• Prestiti INPDAP per Nascita Figlio


    INPS ex INPDAP prestito nascita figlioTante famiglie, per vivere serenamente l’evento della nascita di un figlio, chiedono prestiti per poter far fronte a tutte le spese necessarie per la crescita e la cura del bambino. Tra lettino, seggiolone, passeggino, vestiti, pannolini e cibo, i costi da affrontare per la nascita di un bimbo non sono pochi.

    Per questo motivo l’INPDAP, o meglio l’INPS Gestione ex-INPDAP offre a tutti i dipendenti e pensionati pubblici e statali la possibilità di ottenere un prestito a tasso agevolato per affrontare al meglio le spese per la nascita di uno o più figli (es. gemelli).

    Si tratta di un prestito finalizzato a tasso agevolato con la modalità della cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Si chiama “finalizzato” o “di scopo” in quanto la somma di denaro ricevuta a prestito può essere utilizzata solamente per acquistare prodotti o servizi collegati alla nascita del figlio. Il tasso è agevolato per aiutare i neo genitori ad affrontare il lieto evento. Per quanto riguarda la cessione del quinto, invece, significa che l’ammontare di ogni rata con cui verrà restituita la somma di denaro non può essere superiore a un quinto dello stipendio o della pensione netti mensili del richiedente. Con questa modalità, inoltre, l’ente è tutelato, visto che il pagamento delle rate avviene tramite trattenuta direttamente sullo stipendio o sulla pensione.

    Caratteristiche del Prestito

    Tipologia e finalità: prestito pluriennale finalizzato a sostenere i neo papà e mamma iscritti per quanto riguarda le spese per prodotti e servizi collegati alla nascita del figlio.

    Chi lo eroga: il prestito può essere erogato dall’INPS Gestione Ex-INPDAP o in alternativa da banche e società finanziarie convenzionate (qui l’elenco completo).

    Chi può chiederlo: il prestito è riservato a dipendenti, ex dipendenti e pensionati pubblici, di età compresa tra 18 e 70 anni, iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, residenti in Italia e che abbiano sempre versato all’INPDAP i contributi previdenziali. Il prestito può essere richiesto entro 12 mesi dalla data di nascita del figlio.

    Importo: l’importo è variabile, fino a un massimo di 15.000 euro.

    Durata: prestito pluriennale di 5 anni.

    Rate: il prestito va restituito in 60 rate mensili. Essendo un prestito con cessione del quinto, il valore della rata mensile da rimborsare non può superare il valore di un quinto dello stipendio o della pensione del richiedente, al netto delle ritenute. Il rimborso delle rate avviene mensilmente tramite detrazione dell’importo direttamente sullo stipendio o sulla pensione.

    Tasso di interesse: i tassi possono cambiare a seconda che il prestito sia erogato direttamente dall’INPS (in questo caso il tasso è del 3,5%, a cui vanno aggiunt ,5% per spese di amministrazione e il premio fondo rischi) o dagli istituti di credito e dalle finanziarie convenzionate (consultare il valore del TAEG che deve essere obbligatoriamente indicato nel contratto).

    Come richiederlo: la richiesta può essere effettuata solamente per via telematica. Bisogna quindi collegarsi online al sito dell’INPS e accedere all’apposita area riservata.

    Documentazione: oltre al documento di identità, all’atto della presentazione della domanda di prestito vanno presentati anche l’autocertificazione dello stato di famiglia e, qualora il bambino o la bambina non risulti già incluso nello stato di famiglia, il certificato di nascita. Per il calcolo della rata va presentata anche l’ultima busta paga in caso il richiedente sia un dipendente pubblico oppure l’ultimo cedolino della pensione nel caso il richiedente sia un pensionato pubblico.

    Normativa e regolamento: le norme che regolamentano l’erogazione dei prestiti sono consultabili qui.

    Modulistica: i moduli sono disponibili qui.